Inediti
Scrivo per rivedere e riannodare immagini, ricordi, attese…
forse anche delusioni, ma sempre come stimolo
a proseguire nel segno di una speranza che non delude.
E mi piace scoprire che la parola interiore è sempre pacata.
Né potrebbe essere diversamente,
dal momento che nell’ascolto ogni tempesta
trova un segno di quiete e di armonia.
Scrivere mi dà pace.
O forse, trovare la pace è la condizione per scrivere.
Un tempo conservavo i miei versi in un cassetto speciale
del mio tavolo da lavoro,
oggi nelle riposte cartelle del mio archivio digitale.
Da quell’archivio sono passate tutte le mie composizioni.
Da quell’archivio attingo qualche pagina
che affido in anteprima ai lettori di questo sito.
Poesie
